È il dato preoccupante che emerge dai fatti di cronaca di questi ultimi giorni. Aumentano i furti di gomme ad opera delle cosiddette bande delle ruote e molti automobilisti rinunciano perfino ad esporre denuncia, scoraggiati dal fatto di non avere la copertura assicurativa contro gli atti vandalici.
La prima regola per risparmiare sull’assicurazione consiste nel richiedere sempre un preventivo a più compagnie assicurative: ora puoi farlo in 2 minuti cliccando qui.
L’ultimo avvenimento arriva da Empoli dove si sono registrati numerosi furti di questo genere, ravvicinati e simili nella dinamica. L’auto viene parcheggiata la sera in strada, dopo il rientro dal lavoro o da impegni di vario genere. Al mattino la spiacevole sorpresa: il veicolo è senza ruote ( quindi senza pneumatici né cerchi) e viene lasciato poggiato sui mattoni e proprio direttamente sull’asfalto. L’ultimo malcapitato residente ad Empoli racconta di aver trovato anche il vetro rotto perché i ladri hanno pensato bene di rubargli il suo stesso cric per portare a termine l’operazione.
Il fenomeno è in aumento come si accennava ma non esattamente quantificabile, proprio per mancanze di denunce. Gli automobilisti senza copertura assicurativa contro gli atti vandalici rinunciano perfino alla denuncia, vista probabilmente come un’incombenza fine a se stessa.
L’assicurazione per atti vandalici fa parte di quelle garanzie accessorie che è possibile sottoscrivere al momento del contratto ma assolutamente non obbligatorie, così come ad esempio quella contro gli eventi atmosferici. Non rientra quindi in altre tipologie di coperture come quelle contro il furto né in quella più frequente che prevede la combinazione delle garanzie di furto-incendio (le stesse agenzie di assicurazione offrono tariffe più agevolate rispetto alla sola opzione per il furto).
