Sesto Senso della compagnia di assicurazione Allianz presenta delle caratteristiche molto interessati che lo rendono estremamente flessibile e utilizzabile anche da parte di tutti coloro che vogliono i suoi servizi senza assicurarsi presso la stessa compagnia di assicurazione (stipulando contestualmente anche la copertura assicurativa si ottengono però interessanti sconti fino al 36%). Oltre a questa particolarità c’è il suo tipo di funzionamento che comprende alcuni innovativi dispositivi elettronici come: la chiave elettronica che permette al dispositivo satellitare di riconoscere la liceità dell’avvio dell’auto e l’Allianz Box che invece permette di inviare la richiesta di aiuto o assistenza semplicemente premendo il relativo tasto.
Ovviamente, come per tutti i dispositivi di questo tipo, anche per Sesto Senso ci sono dei costi da sostenere, che non riguardano la fase di installazione (a patto che venga effettuata presso l’elettrauto convenzionato con la compagnia di assicurazione), ma l’uso (pari a 144 euro o in formula ridotta per il contratto di 5 anni a 132 euro, sempre annui) e una serie di servizi per i quali sono previsti l’applicazione di “costi non assicurativi” (come i controlli, le richieste di sostituzione delle chiavi elettroniche nel qual caso bisogna pagare i relativi costi all’installatore).
Per quanto riguarda invece i costi di disinstallazione, un tempo previsti dal contratto con Allianz, ora invece nella maggioranza dei casi restano a carico della stessa compagnia di assicurazione (come nel caso di disdetta, trasferimento su altra auto, vendita del veicolo, ecc) purchè effettuati presso gli installatori convenzionati (sempre previo appuntamento). Restano comunque a carico dell’assicurato i costi di riparazione (per danneggiamento o manomissione ad opera dell’assicurato) per i quali si può arrivare fino a 315,19 euro iva compresa.
Il conto risulta abbastanza salato anche nel caso di disinstallazione non autorizzata o non fatta presso istallatori autorizzati, e nel caso di mancata riconsegna, per i quali la spesa è pari a 200 euro per il primo anno, poi per il secondo anno si scende a 170 euro, per il terzo anno 140 euro, quindi nell’anno successivo 110 euro, per poi scendere agli 80 euro.
