Assicurazione Condominio: Chi Paga Se un Danno è Causato da un Impianto Comune?

Scritto da Stefano Galimberti

Assicurazione Condominio

Ottobre 27, 2025

In un condominio italiano, la gestione dei danni derivanti da impianti comuni è uno dei temi più delicati e spesso fonte di contenziosi. Quando un tubo dell’acqua condominiale si rompe, o un impianto elettrico causa un cortocircuito che danneggia un appartamento, la domanda è sempre la stessa: chi paga? L’amministratore? Il condominio? Il singolo proprietario?

La risposta dipende dalla natura del danno, dalla polizza assicurativa stipulata e dalle regole del Codice Civile. Nel 2025, le assicurazioni condominiali sono sempre più diffuse e prevedono coperture specifiche per danni a terzi e per guasti provenienti da parti comuni, ma è fondamentale conoscere i limiti e le responsabilità per evitare spese impreviste.


Punti Chiave

  • Quando un danno è considerato causato da un impianto comune
  • Differenze tra responsabilità del condominio e del singolo condomino
  • Coperture previste nelle principali polizze condominiali 2025
  • Tabelle comparative con premi e massimali reali
  • Come agire per ottenere il risarcimento
  • Normativa vigente e procedure IVASS per i reclami

Cosa Si Intende per Impianto Comune

Secondo l’articolo 1117 del Codice Civile, si considerano parti comuni tutti gli impianti e le strutture necessari all’uso comune dell’edificio, tra cui:

  • condotte idriche e fognarie principali;
  • colonne montanti del gas e dell’elettricità;
  • tetti, lastrici solari e facciate;
  • ascensori e montacarichi;
  • impianti di riscaldamento centralizzato;
  • grondaie e pluviali condominiali.

“Sono oggetto di proprietà comune i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, nonché le opere, installazioni e manufatti di qualunque genere destinati all’uso comune.”

(Art. 1117 Codice Civile)

Se il danno origina da uno di questi elementi, la responsabilità ricade sul condominio, rappresentato legalmente dall’amministratore.


Chi È Tenuto a Pagare in Caso di Danno

La regola generale è semplice:

  • Se il danno proviene da un impianto condominiale, paga il condominio (tramite la sua assicurazione o con fondi comuni).
  • Se il danno proviene da un impianto privato, paga il proprietario dell’appartamento in cui si è verificato il guasto.

La distinzione è spesso oggetto di perizia tecnica. Ad esempio, se si rompe una tubatura che serve solo un singolo appartamento ma è incassata nel muro comune, la responsabilità può essere condivisa.


L’Assicurazione Condominiale: Come Funziona

Le polizze condominiali coprono principalmente:

  • Responsabilità civile verso terzi (RC Condominio): copre i danni provocati dalle parti comuni a persone o cose.
  • Danni diretti alle parti comuni: incendio, allagamento, eventi atmosferici, atti vandalici.
  • Tutela legale: copertura delle spese in caso di contenziosi.

Nel 2025, le assicurazioni condominiali includono anche clausole “estese” per danni da impianti tecnologici, come pannelli solari o sistemi fotovoltaici condominiali.

Per un approfondimento sulle coperture multirischio è utile consultare la sezione dedicata alle polizze casa e condominio.


Tabella Comparativa 2025 – Polizze Condominiali in Italia

CompagniaTipo di CoperturaPremio Medio AnnuoMassimale RCFranchigiaNote
AllianzCondominio & Famiglia€1.200 – €2.800€5.000.000€250Include danni da impianti centralizzati
UnipolSaiGlobal Casa Condominio€1.000 – €2.500€3.000.000€200Estensione eventi atmosferici
Reale MutuaReale Condominio€950 – €2.200€2.500.000€300RC terzi + tutela legale
Generali ItaliaAbitazione Protetta€1.100 – €2.600€4.000.000€150Polizza modulabile per edifici >10 unità
Zurich ConnectCondominio Sicuro€1.000 – €2.400€3.000.000€250Copre danni da guasti elettrici condominiali

Fonti: siti ufficiali delle compagnie, dati aggiornati a febbraio 2025.


Procedura di Risarcimento

  1. Denuncia del sinistro: il condomino danneggiato deve informare l’amministratore entro 3 giorni.
  2. Apertura della pratica: l’amministratore comunica il sinistro alla compagnia e nomina un perito.
  3. Verifica tecnica: si accerta se il danno proviene da parte comune o privata.
  4. Liquidazione del danno: se confermata la responsabilità condominiale, il rimborso avviene tramite la polizza.

“Il condominio risponde in solido dei danni cagionati dalle parti comuni, salvo rivalsa verso chi ha contribuito al guasto.”

(Cassazione Civile, Sez. III, Sent. n. 1926/2023)

Nel caso in cui la compagnia rifiuti il rimborso, il danneggiato può presentare reclamo formale seguendo le istruzioni dell’IVASS.


Quando la Responsabilità È del Singolo Condomino

Il singolo proprietario paga quando:

  • il danno proviene da un impianto di uso esclusivo (ad esempio, il tubo interno al proprio bagno);
  • ha effettuato lavori che hanno compromesso una parte comune (come un foro su una parete portante o un allaccio improprio);
  • ha omesso la manutenzione di impianti interni che hanno generato un danno ad altri.

In questi casi, la polizza del condominio non copre e si applicano le regole del codice civile sulla responsabilità extracontrattuale (art. 2043).

Per proteggersi da tali eventualità, è consigliabile integrare la propria copertura con una assicurazione casa per proprietari.


Differenze tra Condomini con e senza Polizza

Tipo di CondominioCopertura assicurativaGestione danniTempi medi di rimborso
Con polizza multirischioCompleta (RC + danni diretti)Gestita dall’amministratore30–45 giorni
Con sola RC condominialeLimitata ai danni a terziParziale60 giorni
Senza assicurazioneNessuna coperturaA carico dei condomini (riparto spese)Variabile

Senza una polizza condominiale, le spese per il risarcimento vengono suddivise in base ai millesimi di proprietà, salvo diversa decisione dell’assemblea.


Come Prevenire i Danni da Impianti Comuni

  • Manutenzione periodica obbligatoria: tubazioni, caldaie e impianti elettrici devono essere controllati regolarmente.
  • Verifica delle garanzie assicurative: controllare che la polizza includa danni da acqua, elettrici e strutturali.
  • Registro delle manutenzioni: l’amministratore deve conservare i certificati di revisione e gli interventi eseguiti.
  • Coinvolgere l’assemblea: ogni modifica a impianti comuni deve essere deliberata.
  • Scegliere una polizza flessibile: molte compagnie offrono estensioni personalizzate, come la polizza multirischio casa e condominio.

FAQ

1. Chi paga se una tubatura condominiale causa un allagamento in un appartamento?

Il condominio, se la tubatura è comune. La compagnia condominiale copre il danno.

2. Se il danno è causato da un tubo interno al mio appartamento?

La responsabilità è tua. Copre la polizza privata, se ne hai una.

3. L’amministratore deve avere un’assicurazione personale?

Sì, è consigliata una RC professionale per amministratori, obbligatoria se gestisce più condomìni.

4. Cosa fare se il condominio non ha polizza?

I condomini devono partecipare alle spese di riparazione in base ai millesimi.

5. Posso chiedere il rimborso diretto alla compagnia del condominio?

No, la richiesta deve passare tramite l’amministratore, salvo casi urgenti di pericolo imminente.


Conclusione

Quando un danno è causato da un impianto comune, la legge italiana tutela i condomini attraverso il principio di responsabilità solidale e tramite l’assicurazione condominiale. Secondo la nostra esperienza, la chiave per evitare dispute è avere una polizza completa, manutenzioni regolari e comunicazioni tempestive con l’amministratore.

Per scegliere la copertura più adatta e confrontare i preventivi aggiornati, consigliamo di visitare il comparatore di assicurazioni casa, che include anche le soluzioni dedicate ai condomìni.


Disclaimer:

Le informazioni contenute in questo articolo sono fornite esclusivamente a scopo informativo e non costituiscono consulenza assicurativa, legale o finanziaria. Le condizioni delle polizze possono variare nel tempo. Prima di sottoscrivere una copertura assicurativa, si raccomanda di leggere attentamente il set informativo e confrontare più offerte. InfoAssicurazioni.com non si assume alcuna responsabilità per eventuali decisioni basate su quanto riportato in questo articolo.

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Stefano è un autore esperto di assicurazioni e collaboratore di infoassicurazioni.com. Da anni approfondisce temi legati a polizze auto, casa, vita e infortuni, con l’obiettivo di aiutare i lettori a fare scelte consapevoli. Nel tempo libero ama leggere, viaggiare e tenersi aggiornato sulle novità del settore assicurativo.

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