Il furto delle biciclette nelle grandi città non fa più notizia e anche chi abbia superato i timori di circolare in bici fra il traffico urbano è, più o meno consciamente, pronto a non trovare più le sue due ruote sulle rastrelliere.
La prima regola per risparmiare sull’assicurazione consiste nel richiedere sempre un preventivo a più compagnie assicurative: ora puoi farlo in 2 minuti cliccando qui.
Alcuni vivono la cosa con rassegnazione, senza investire troppo per un bene che – prima o poi – potrebbe volatizzarsi, altri invece stipulano assicurazioni ad hoc contro i furti.
Per questi ultimi potrebbe sicuramente essere interessante l’idea di due ricercatori italiani (Massimiliano Petri e Marco Frosolini) che hanno messo a punto una app che rende più difficile rubare le biciclette.
La loro idea parte dalla costituzione di aree di parcheggio sicure dove tutti i ciclisti possano lasciare il loro mezzo; una volta che la bici sia stata trasportata fuori dall’area, l’app (che si chiama SaveMyBike), connessa con un sensore inamovibile da installare sul mezzo, lancia un allarme sia al proprietario che a tutti gli altri iscritti del servizio che agli ausiliari del traffico.
In questo modo, sfruttando anche la solidarietà degli altri utenti della app, si riduce sensibilmente la possibilità per i ladri di farla franca in quanto più persone sono avvisate del furto e, quindi, potenzialmente pronte a fermare i ladri.
Il progetto è ancora in fase embrionale: i due ricercatori stanno raccogliendo fondi sul sito di crowdfounding Eppela, ma potrebbe avere dei risvolti interessanti; uno di questi potrebbe essere la possibilità di risparmiare sui premi delle assicurazioni contro il furto biciclette.
Chissà che, insomma, questa app non possa effettivamente aiutare tutti noi a essere non solo più sicuri ma anche dei ciclisti più attivi…