Il crowdfunding è un sistema di raccolta fondi che permette di trovare finanziatori sul web interessati a sostenere il proprio progetto di business e a farlo diventare realtà. Chiunque può condividere l’idea e offrire il proprio contributo in denaro, magari sperando in un riconoscimento finale o in una gratificazione morale.
La prima regola per risparmiare sull’assicurazione consiste nel richiedere sempre un preventivo a più compagnie assicurative: ora puoi farlo in 2 minuti cliccando qui.
Ma se poi il progetto non viene realizzato? Certo all’inizio non ci pensava nessuno ma oggi arriva la Perk Insurance, la copertura assicurativa che permette di essere rimborsati per quanto versato. La proposta giunge da Indiegogo e Kickstarter, due delle più note piattaforme di crowdfunding a livello mondiale.
In realtà l’opzione è stata sperimentata fino ad ora su pochi progetti, particolarmente delicati e costosi, a cui hanno aderito pochi sostenitori che si sono avvalsi della possibilità di essere rimborsati dall’assicurazione in caso di fallimento della campagna di raccolta fondi. Come è ovvio per poter usufruire di questa possibilità di rimborso è necessario pagare una quota aggiuntiva che tuteli l’interessato e che al momento si aggira sui 15 dollari.
L’obiettivo a breve termine è quello di abbassare i costi del premio assicurativo (che va sottolineato è valido solo per quel progetto nello specifico. Se ne deduce che volendo finanziare e partecipare a più progetti si debba sborsare questa somma di volta in volta). Indiegogo ad esempio ha già istituito un fondo di garanzia di 500 mila dollari. In ogni caso resta il vantaggio psicologico di sapere che i propri soldi non andranno sprecati e potranno essere investiti in un nuovo, futuro e si spera realizzabile progetto imprenditoriale.