Assicurazione droni 2025 in Italia: obblighi, coperture e costi reali

Scritto da Stefano Galimberti

Assicurazione droni

Ottobre 6, 2025

Guida completa all’assicurazione droni 2025 in Italia: obblighi normativi ENAC ed EASA, costi RC per uso ricreativo o professionale, compagnie attive e coperture aggiuntive disponibili.


Normativa 2025: quando è obbligatoria l’assicurazione per droni

Nel 2025, l’assicurazione per droni è obbligatoria per tutti i piloti, sia professionali sia amatoriali, come previsto dal Regolamento Europeo EASA (UE 2019/947) e dal recepimento ENAC in Italia.
Chi utilizza un drone, anche per scopi hobbistici, deve disporre di una polizza RC (Responsabilità Civile) che copra i danni a persone o cose provocati durante il volo.

“Ogni operatore di UAS deve stipulare un’assicurazione di responsabilità civile verso terzi, indipendentemente dalla massa del drone.”
— Fonte: ENAC, Regolamento UAS-IT 2025


Coperture principali

CoperturaDescrizioneMassimale medioFranchigia
Responsabilità civile (RC)Danni a persone o cose causati dal drone1.000.000 – 3.000.000 €Nessuna
Danni accidentali o crashRiparazione o sostituzione del dronefino a 5.000 €10 %
Furto o smarrimentoCopertura in caso di furto, rapina o perditafino a 3.000 €15 %
Copertura per accessoriBatterie, fotocamere, radiocomandifino a 1.000 €Nessuna
Tutela legaleAssistenza e spese legali in caso di sinistrofino a 10.000 €Nessuna

Costi medi nel 2025

Tipologia di droneUso prevalentePremio annuo medio
Drone ricreativo (<250 g)Hobby o fotografia amatoriale25 – 40 €
Drone semi-professionaleFotografia e riprese aeree60 – 90 €
Drone professionale (>2 kg)Lavori tecnici, rilievi o agricoltura120 – 250 €
Flotta aziendale (multi-drone)Operatori certificati400 – 800 €

Il premio varia in base a peso, uso (open/specific category), area di volo e massimale richiesto.


Compagnie assicurative attive in Italia

CompagniaNome prodottoPremio medioPunti di forza
Allianz Global Assistance“Drone Protect”60–120 €RC base + tutela legale inclusa
AXA Partners“RC Droni Italia”50–150 €Copertura uso professionale e ricreativo
UnipolSai“Protezione Aeromodelli”70–200 €Include danni materiali e assistenza
Reale Mutua“RC Droni e Aeromodelli”50–100 €Adatta a fotografi e videomaker
HDI Assicurazioni“Droni Business”120–300 €Soluzione per operatori SAPR certificati

Tipologie di utilizzo e relative coperture

Uso ricreativo (categoria “Open”)

Per droni fino a 25 kg utilizzati senza fini commerciali.
È sufficiente una RC base con massimale minimo di 1.000.000 €.

Uso professionale (categoria “Specific”)

Per operatori che svolgono attività commerciali, fotografiche o tecniche.
Richiede una polizza estesa con copertura danni diretti, indiretti e perdita di profitto.

Uso critico o industriale

Droni oltre 25 kg o operazioni ad alto rischio.
Serve una polizza dedicata, spesso personalizzata tramite broker specializzati (es. Marsh, Aon).


Obblighi per i piloti nel 2025

  • Registrazione del drone su D-Flight (portale ENAC).
  • Possesso del patentino A1/A3 o A2, a seconda della categoria.
  • Stipula di polizza RC obbligatoria valida nell’UE.
  • Aggiornamento annuale dell’attestato di competenza per operatori professionali.

Estensioni facoltative

  • Kasko full: copre ogni danno al drone, anche senza collisione.
  • Furto durante trasporto o deposito.
  • Copertura worldwide: per voli all’estero o progetti internazionali.
  • Copertura accessori professionali (lenti, camere termiche, LiDAR).

Rischi e limiti delle polizze

  • Danni non coperti se il volo avviene in zona vietata o non autorizzata.
  • Nessuna copertura per uso non conforme alla categoria dichiarata.
  • Esclusione per manutenzione errata o modifiche non certificate.
  • Alcune polizze non coprono i voli notturni o in zone urbane dense.

Suggerimenti pratici

  1. Registrare sempre il drone e il numero di polizza su D-Flight.
  2. Conservare log di volo e prove fotografiche in caso di sinistro.
  3. Evitare polizze RC generiche: scegliere coperture dedicate ai droni.
  4. Per uso professionale, includere tutela legale e danni da interruzione attività.
  5. Verificare che la compagnia sia autorizzata IVASS e conforme a EASA.

FAQ

1. L’assicurazione per droni è obbligatoria in Italia nel 2025?
Sì, per tutti i droni, anche ricreativi, secondo il regolamento ENAC-EASA.

2. Serve anche per droni sotto i 250 grammi?
Sì, se dotati di fotocamera o potenzialmente pericolosi.

3. Posso usare la polizza all’estero?
Sì, se la compagnia garantisce validità UE o worldwide.

4. Cosa succede se volo senza assicurazione?
Sanzione amministrativa fino a 30.000 € e sequestro del drone.

5. Copre i danni a terzi in caso di crash in area pubblica?
Sì, se il volo è conforme alla normativa e registrato.

6. Posso assicurare più droni con una sola polizza?
Sì, tramite formule multi-drone o aziendali.


Conclusione

L’assicurazione droni 2025 è oggi un requisito essenziale per chiunque utilizzi un UAV in Italia.
Secondo la nostra analisi, le migliori soluzioni combinano RC obbligatoria, copertura danni e tutela legale, con costi medi compresi tra 60 € e 150 € l’anno.
Consigliamo di preferire compagnie conformi a ENAC-EASA, con massimali elevati e assistenza dedicata per operatori professionali.


Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo sono fornite esclusivamente a scopo informativo e non costituiscono consulenza assicurativa, legale o finanziaria. Le condizioni delle polizze possono variare nel tempo. Prima di sottoscrivere una copertura assicurativa, si raccomanda di leggere attentamente il set informativo e confrontare più offerte. InfoAssicurazioni.com non si assume alcuna responsabilità per eventuali decisioni basate su quanto riportato in questo articolo.

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Stefano è un autore esperto di assicurazioni e collaboratore di infoassicurazioni.com. Da anni approfondisce temi legati a polizze auto, casa, vita e infortuni, con l’obiettivo di aiutare i lettori a fare scelte consapevoli. Nel tempo libero ama leggere, viaggiare e tenersi aggiornato sulle novità del settore assicurativo.

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