Assurdo? Ma vero. Per alcuni esporre tagliandi assicurativi contraffatti e farsi sequestrare il veicolo è poco più che una formalità. Certo è che dopo l’intervento delle Forze dell’Ordine il veicolo è stato beccato per ben due volte consecutive in giro, come se nulla fosse.
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È accaduto nel comune di Gatteo in provincia di Forlì-Cesena. L’uomo di 46 anni a quanto pare ha sottovalutato non di poco il provvedimento disciplinare posto in essere dagli agenti della Polizia Municipale e ha pensato di poter continuare indisturbato nella sua attività di artigiano, utilizzando il furgone già sequestrato.
La particolare odissea comincia nel mese di febbraio 2015. Il furgone di proprietà dell’uomo viene fermato nel corso di un controllo ordinario da parte dei Carabinieri e, a seguito del riscontro di un’assicurazione falsa, il mezzo viene posto sotto sequestro. Ecco che a metà aprile la polizia Municipale di San Mauro Pascoli (sempre in provincia di Forlì-Cesena) s’imbatte nuovamente nel mezzo, scoprendo appunto che era stato già posto sotto fermo amministrativo. A questo punto si procede con un secondo sequestro, nonché ritiro della patente per il conducente.
Insospettiti dal comportamento dell’uomo proprietario dell’auto, le Forze dell’Ordine intensificano i controlli e scoprono dopo neppure due settimane (il 28 aprile) che il veicolo era nuovamente in circolazione ma data la sospensione della patente a carico del proprietario, questa volta alla guida si trovava una terza persona. A questo punto il proprietario è stato denunciato per violazione dei doveri di custodia e il veicolo sottoposto ancora una volta a sequestro.