La tutela dei consumatori al centro delle attenzioni di Ivass e Bankitalia. Quello che ancora emerge dalle analisi condotte dai due organismi è una serie di criticità che emergono dalle polizze abbinate ai finanziamenti dei mutui. Ciò che purtroppo ancora accade troppo spesso è che le banche e gli intermediari riescano ad esercitare sui consumatori una pressione tale da spingerli a firmare polizze assicurative del tutto facoltative.
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La denuncia del fenomeno arriva per l’ennesima volta dalle diverse Associazioni dei Consumatori che mettono in guardia contro le polizze abbinate ai finanziamenti da parte delle varie assicurazioni. Spesso nel momento in cui si sottoscrive un contratto di mutuo, la pressione del momento e la’importanza dell’atto spingono il consumatore ignaro a firmare polizze di assicurazione in realtà superflue e facoltative ma percepite come obbligatorie e indispensabili.
Spesso invece questi contratti celano tutta una serie di limitazioni, carenze, lacune, esclusioni che non solo riducono in modo evidente la portata delle garanzie ma infrangono anche le indicazioni dettate dall’Ivass e dalla Banca d’Italia riguardo alal materia in questione. È per questi motivi che queste ultime –come si legge dal comunicato- “proseguiranno nella rispettiva azione di controllo sulle banche, sugli intermediari finanziari e sulle imprese di assicurazione” e “svolgeranno ulteriori approfondimenti sulla struttura dei costi delle Ppi”.
Le compagnie di assicurazione dunque sono tenute a rivedere l’intera struttura del processo di vendita nonché le relative modalità di vendita di questo tipo di polizze collegate ai mutui. Le reti di vendita dovranno ricevere una formazione più adeguata in modo da saper meglio valutare l’adeguatezza dei prodotti offerti in relazione alle reali esigenze dei clienti.