Se è vero che al mondo d’oggi la prudenza non è mai troppa, è altrettanto vero che immaginare di essere vittime di questo genere di truffe è davvero difficile. Salvo poi scoprire la verità per un caso a dir poco fortuito.
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Il malcapitato di questo episodio che ha dell’incredibile è un uomo di Oviglio, in provincia di Alessandria.
Poco più di due mesi fa quest’ultimo si vede recapitare al proprio domicilio un bollettino di 190 euro per il pagamento della polizza assicurativa dell’auto. Il problema è che l’uomo non era mai stato proprietario di quell’auto né tantomeno aveva mai firmato alcun contratto di assicurazione presso quell’agenzia. Allora l’uomo decide di telefonare direttamente al titolare per chiedere delucidazioni in merito all’invio della lettera. Il responsabile dell’agenzia spiega che in realtà ha ricevuto le pratiche relative alla sua posizione da un’altra agenzia della quale non sapeva più nulla. Aveva pensato bene quindi di informare il cliente del subentro della nuova agenzia al posto della sua “solita” invitandolo a rinnovare eventualmente da loro a scadenza di contratto.
Ecco che allora il malcapitato si reca dai Carabinieri per spiegare tutta la vicenda. Le Forze dell’Ordine hanno smascherato due uomini residenti ad Alessandria (l’assicuratore della prima agenzia e il proprietario dell’auto) denunciandoli per falsità in scrittura privata e trattamento illecito dei dati personali.
La storia andava avanti già da anni e sarebbe continuata forse per non si sa quanto tempo se il nuovo agente assicuratore non avesse inviato quella lettera al suo nuovo cliente.
