Se siete alla ricerca di un’assicurazione sulla vita, non cercatela online o nelle compagnie assicurative, ma nella dispensa della vostra cucina dove, effettivamente, ci sono i maggiori fattori di rischio.
La prima regola per risparmiare sull’assicurazione consiste nel richiedere sempre un preventivo a più compagnie assicurative: ora puoi farlo in 2 minuti cliccando qui.
Se non è certo una novità che il junk food o gli alcolici siano i peggiori nemici per la nostra salute, difficilmente chi pensa ad assicurare il proprio futuro prende in mano la lista della spesa e depenna tutto quello che può farci male.
Sembra scontato, ma non lo è. Intervistato da “Il sole 24 ore” lo chef Angelo Troiani, socio del Convivio Troiani a Roma, ha dichiarato che a tavola stipuliamo la nostra miglior polizza sulla vita.
Leggere sulle pagine economiche le parole dello chef, romano d’adozione, fa un certo effetto, ma già gli antichi romani sostenevano che “mens sana in corpore sano” e il filosofo Feurerbach che siamo quello che mangiano.
Al di la’ dell’importanza del cibo sano sulla nostra tavola, la notizia potrebbe essere uno spunto di riflessione per il funzionamento delle assicurazioni sulla vita: ad oggi, i premi per la polizza vita sono calcolati su fattori di rischio (quali ad esempio l’essere fumatore), ma un domani potrebbero essere inclusi in questa lista anche il consumo di cibi biologici, la frequenza con cui consumiamo le carni nella nostra dieta… insomma, il calcolo dei premi dell’assicurazione potrebbero andare a braccetto con le cautele che adottiamo anche a tavola per la nostra salute.
Se oggi mangiare sano fa bene a noi e, in aggregato, alla collettività perché comporta un minor dispendio di risorse pubbliche per diagnosi, cure, chissà che un domani potrebbe far ancora più bene al nostro portafoglio e al premio della nostra polizza vita.