I relatori del Ddl Concorrenza hanno cominciato a rivedere la loro posizione riguardo ai risarcimenti delle vittime d’incidenti, valutando l’ipotesi di ritornare un po’sui loro passi. La reazione da parte di Ania è arrivata in modo tempestivo: una riformulazione dell’art.7 del Ddl Concorrenza porterà inevitabilmente ad un rincaro delle polizze assicurative, a discapito di tutti i consumatori.
La prima regola per risparmiare sull’assicurazione consiste nel richiedere sempre un preventivo a più compagnie assicurative: ora puoi farlo in 2 minuti cliccando qui.
L’art. 7 del Ddl Concorrenza è quello più discusso fino a questo momento. Prevede non solo la volontà da parte dei legislatori di ridurre gli indennizzi da parte delle compagnie assicurative in favore delle vittime d’incidente ma anche l’effetto retroattivo di alcune disposizioni. Ovviamente questo tipo di proposta aveva già suscitato non poche polemiche da parte di enti posti alla tutela del consumatore. Ecco allora che i relatori stanno ripensando ad alcuni aspetti dell’emendamento.
Nella fattispecie la nuova proposta di modifica prevede un risarcimento per danni di lieve entità (quelle visibili ad occhio nudo come le cicatrici) senza l’ausilio obbligatorio di strumentazioni specifiche. Il che lascia intravedere qualche dubbio anche sull’accertamento del colpo di frusta che, come si legge nell’ultima disposizione, ora necessita invece di un riscontro con specifiche apparecchiature come una radiografia o una Tac. Aspetto che per altro, stando alle prime controbattute dei relatori Martella e Fregolent- non dovrebbe però subire modifiche.
Ecco allora la risposta da parte di Ania: è l’effetto di posizioni demagogiche e interessate, che invece di garantire maggiore trasparenza e informazione ora causerà solo un aumento delle polizze assicurative. “Speriamo che il governo Renzi voglia ritornare al testo originario, difendendo un provvedimento fondamentale per avvicinare il prezzo della Rc auto in Italia a quello degli altri Paesi europei”.