L’uso dei droni agricoli in Italia è in costante crescita, soprattutto per monitoraggio dei terreni, irrorazione di precisione e mappature geospaziali. Nel 2025, l’assicurazione per droni agricoli è diventata un requisito essenziale per aziende e professionisti del settore agroalimentare, sia per obblighi di legge sia per tutela economica.
Normativa e obblighi 2025
Dal recepimento italiano del Regolamento EASA (UE 2019/947), l’assicurazione di Responsabilità Civile verso terziè obbligatoria per qualsiasi drone impiegato a scopi professionali, compresi quelli agricoli.
ENAC stabilisce inoltre che tutti gli operatori registrati debbano disporre di un numero identificativo su D-Flight, piattaforma ufficiale italiana di gestione UAS.
“L’obbligo di copertura RC si estende a ogni utilizzo professionale di SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto), indipendentemente dalla massa o dal tipo di operazione.”
— ENAC, Regolamento UAS-IT 2025
In caso di sinistro, l’assenza di assicurazione comporta sanzioni fino a 30.000 euro e il sequestro del drone.
Coperture principali
| Copertura | Descrizione | Massimale medio | Franchigia |
|---|---|---|---|
| RC obbligatoria | Danni a terzi (persone, colture, edifici) | 1.000.000 – 3.000.000 € | Nessuna |
| Danni da crash o guasto tecnico | Riparazione o sostituzione drone e payload | fino a 10.000 € | 10 % |
| Furto o smarrimento | Copertura per furto o perdita in volo | fino a 5.000 € | 15 % |
| Tutela legale | Spese legali e perizie dopo sinistri | fino a 15.000 € | Nessuna |
| Responsabilità ambientale | Danni da contaminazione accidentale o chimica | fino a 500.000 € | Nessuna |
Costi medi 2025
| Tipologia di drone agricolo | Premio medio annuo | Categoria d’uso |
|---|---|---|
| Drone per monitoraggio colture | 80 – 150 € | Piccole aziende agricole |
| Drone per irrorazione o trattamenti | 150 – 300 € | Imprese professionali |
| Drone multispettrale o termico | 200 – 400 € | Agronomi, consorzi, cooperative |
| Flotta aziendale (>3 droni) | 400 – 800 € | Grandi imprese agricole |
Il premio varia in base a peso, equipaggiamento, uso dichiarato e zona operativa.
Compagnie e soluzioni assicurative attive
| Compagnia | Nome prodotto | Premio medio | Punti di forza |
|---|---|---|---|
| UnipolSai | “Droni Professionali RC” | 150–250 € | Include tutela legale e assistenza |
| Allianz Global Assistance | “Drone Protect Agritech” | 120–300 € | Copertura danni e uso industriale |
| HDI Assicurazioni | “Droni Business Italia” | 180–350 € | Valida per droni multispettrali |
| Reale Mutua | “RC Aeromodelli Professionali” | 100–200 € | Copertura crash e guasti tecnici |
| AXA Partners | “AgroDroni Plus” | 160–280 € | Estensione ambientale e worldwide |
Integrazione con le polizze aziendali agricole
Le imprese che possiedono già un’assicurazione per macchine agricole o attività agroindustriali possono integrare la sezione “droni” nel contratto esistente, riducendo il premio complessivo.
Per approfondire, vedi la guida alle polizze agricole disponibile su InfoAssicurazioni.com, dove sono illustrati i vantaggi fiscali per le aziende che adottano tecnologie di precisione.
Agevolazioni e incentivi
Il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare riconosce i droni come strumenti utili alla sostenibilità ambientale. Le aziende possono quindi accedere a:
- Credito d’imposta del 40 % per investimenti in agricoltura 4.0;
- Detrazione dei premi assicurativi come spese di esercizio;
- Sgravi regionali per imprese con certificazione ambientale ISO 14001.
Rischi e limiti
- Non coperti voli fuori area autorizzata o sopra centri abitati.
- Esclusi i danni dovuti a errore di manutenzione o software non aggiornato.
- Alcune polizze non includono il carico trasportato (fertilizzanti o liquidi).
- Validità sospesa durante uso non professionale o con piloti non certificati.
Suggerimenti pratici
- Registrare ogni drone sul portale D-Flight.
- Effettuare manutenzione periodica e aggiornamenti firmware.
- Conservare log di volo e report ENAC in caso di sinistro.
- Richiedere polizze con estensione RC ambientale e danni da fitofarmaci.
- Verificare che il contratto copra anche test o dimostrazioni in campo aperto.
Fonti istituzionali
Le linee guida sull’obbligo assicurativo sono pubblicate da IVASS e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in coordinamento con ENAC e EASA.
FAQ
1. È obbligatoria l’assicurazione per droni agricoli in Italia?
Sì, per qualsiasi uso professionale o commerciale.
2. Copre i danni a colture e animali?
Sì, se prevista la clausola RC ambientale e agricola.
3. Posso estendere la polizza ai droni aziendali già assicurati?
Sì, come sezione integrativa di una polizza agricola.
4. È valida per voli di test o addestramento?
Solo se indicato esplicitamente nel contratto.
5. Quali incentivi fiscali sono previsti nel 2025?
Credito d’imposta 40 % e deducibilità dei premi per imprese agricole.
6. È necessario il patentino per il pilota?
Sì, minimo A1/A3 ENAC per uso open e A2 per uso specific.
Conclusione
L’assicurazione droni agricoli 2025 è oggi indispensabile per garantire sicurezza, conformità normativa e sostenibilità economica nel settore primario.
Secondo la nostra analisi, le soluzioni più efficienti uniscono RC, tutela legale e danni da crash, con premi medi tra 150 € e 300 € l’anno.
Per una protezione completa, consigliamo di integrare la copertura con le polizze aziendali agricole già attive e di verificare la conformità alle regole ENAC-EASA.
Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo sono fornite esclusemente a scopo informativo e non costituiscono consulenza assicurativa, legale o finanziaria. Le condizioni delle polizze possono variare nel tempo. Prima di sottoscrivere una copertura assicurativa, si raccomanda di leggere attentamente il set informativo e confrontare più offerte. InfoAssicurazioni.com non si assume alcuna responsabilità per eventuali decisioni basate su quanto riportato in questo articolo.